L’Università degli Studi di Napoli “Federico II” si è distinta nella VQR 2015–2019 (VQR3, terzo esercizio di valutazione della qualità della ricerca) per una performance complessivamente positiva. I dati mostrano una qualità della ricerca mediamente superiore a quella nazionale, con indicatori R (che misurano la qualità relativa dei prodotti) quasi sempre pari o superiori a 1, cioè sopra la media. In particolare, l’indicatore R1, riferito al personale strutturato in servizio nel quinquennio di riferimento, è pari a 1,04, mentre R1_2, che considera tutto il personale (inclusi neoassunti e promossi), è pari a 1,02. Anche l’indicatore sintetico finale IRFS è pari a 5,08, attestando un buon livello qualitativo medio complessivo dei prodotti valutati. Va evidenziato anche il risultato molto positivo ottenuto nella valutazione della Terza Missione (valorizzazione sociale ed economica della ricerca), dove l’Ateneo ha raggiunto un R4 pari a 1,12, posizionandosi ai massimi livelli su scala nazionale. Questo risultato indica una particolare attenzione e capacità dell’Ateneo nel trasferimento di conoscenze e nell’impatto sul territorio. Dal punto di vista quantitativo, l’Ateneo ha conferito il 100% dei prodotti attesi (7.799), senza alcuna mancanza, dimostrando un’ottima gestione organizzativa del processo di valutazione.
Per quanto riguarda il Dipartimento di Ingegneria Industriale, i dati restituiscono un quadro molto ben consolidato. Il Dipartimento ha partecipato alla VQR3 con 411 prodotti attesi, di cui ben 279 sono riconducibili a ricercatori in mobilità. Questi sono i valori degli indicatori principali:
- R1 (personale permanente):
- 0,98 in area 09
- 1,15 in area 13a;
- R2 (neoassunti e avanzamenti):
- 0,98 in area 09
- 1,00 in area 13a;
- R1_2 (che li include entrambi):
- 1,50 in area 08a
- 0,98 in area 09
- 1,07 in area 13a;
- in termini globali:
- R1 = 1,02
- R2 = 0,99
- R1_2 = 1,00
Questi indicano che, nel complesso, la qualità della produzione scientifica è considerata comparabile o migliore a quella degli altri atenei italiani. Questi dati suggeriscono inoltre che il DII ha presentato una produzione quantitativamente e qualitativamente solida e coerente con gli standard VQR. Inoltre bisogna sottolineare come il valore medio del punteggio dei prodotti sottomessi dal DII, sia il migliore dei tre esercizi VQR come riportato nel grafico allegato.
Nel complesso, la Federico II ha mostrato un ottimo stato di salute nella ricerca scientifica, con punte di eccellenza in più aree e un buon equilibrio tra produzione consolidata e nuove leve accademiche. Il Dipartimento di Ingegneria Industriale è in linea con queste eccellenti capacità organizzativa e quantità di prodotti qualitativamente elevati.
Ciononostante, ci sono ancora ampi spazi di miglioramento che rappresentano un obiettivo concreto per gli anni a venire.
https://www.anvur.it/sites/default/files/2024-12/45.Napoli-Federico-II_VQR3.pdf