Il Dipartimento di Ingegneria Industriale è tra i 180 Dipartimenti Universitari di Eccellenza ammessi al finanziamento per il quinquennio 2023-2027. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha reso noto l’elenco dei 180 Dipartimenti ammessi al finanziamento (vedi l'elenco dei dipartimenti).
I Dipartimenti di Eccellenza sono previsti dalla legge 232 del 2016, con l’obiettivo di individuare e finanziare, con cadenza quinquennale e nell’ambito delle 14 aree scientifico-disciplinari del Consiglio Universitario Nazionale, i migliori 180 Dipartimenti delle Università statali. Si tratta di Dipartimenti che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, ai quali è destinato complessivamente un budget annuale di 271 milioni di euro.
Con il progetto approvato, il DII intende consolidare e migliorare il posizionamento nell’ambito dei seguenti pilastri del progetto Next Generation EU: transizione energetica e mobilità sostenibile. Il piano di sviluppo mira a rafforzare l’eccellenza del DII, valorizzandone la vocazione multidisciplinare, con l’obiettivo di:
- aumentare in termini quantitativi e qualitativi la produzione scientifica;
- aumentare la conoscenza su tematiche di ricerca strategicamente rilevanti;
- posizionarsi nella rete dei laboratori di ricerca in una posizione paritetica con altri laboratori riconosciuti come eccellenti a livello internazionale;
- migliorare l’internazionalizzazione della didattica di elevata qualificazione.
La strategia di sviluppo del progetto prevede:
- la creazione di una “Task Force Di Dipartimento” che vedrà la partecipazione di docenti e ricercatori già attivi presso il DII, integrata da personale appositamente reclutato, con l’obiettivo di introdurre specifiche competenze complementari a quelle già presenti;
- la creazione di un nuovo laboratorio dedicato che possa conferire un notevole slancio all’incremento del livello di eccellenza delle attività di ricerca, facilitando la partecipazione a bandi competitivi e aumentando le possibili attività di trasferimento tecnologico e di collaborazione con le aziende;
- il potenziamento della propria didattica di dottorato, istituendo una Scuola di Dottorato Internazionale, incentivando la partecipazione di studenti provenienti da altri Atenei e dall’estero, favorendo la partecipazione di docenti di elevata qualificazione, stranieri e/o provenienti dal mondo aziendale e finanziando la mobilità internazionale di studenti di dottorato, incoming ed outgoing;
- l’attuazione di un piano di reclutamento avente lo scopo di integrare le numerose e qualificate competenze già presenti nel DII con altre complementari e strategiche rispetto al raggiungimento degli obiettivi scientifici del piano di sviluppo.