Finale StartCup 2016, prima MegaRide, spin-off del DII

Si è conclusa la #StartCupCampania2016, premio per l'innovazione promosso dal sistema universitario e della ricerca campano. A partire dai 114 team imprenditoriali presentati da docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti, studenti e impiegati tecnico-amministrativi appartenenti ai sette atenei campani, undici progetti sono stati selezionati per la finale regionale che si è tenuta a Piazza del Plebiscito nell'ambito di Futuro Remoto 2016. Al termine della pitch competition, di seguito la classifica finale delle prime cinque startup che il prossimo 1 e 2 Dicembre parteciperanno a Modena al Premio Nazionale per l'Innovazione PNI 2016:

1) MegaRide

Il progetto di Spin Off accademico fondato da Flavio Farroni, Aleksandr Sakhnevych e Francesco Timpone è strettamente legato alle attività svolte dal gruppo di ricerca Automotive Engineering - Vehicle Dynamics UniNa del DII, le cui competenze sono orientate alla realizzazione di modelli e procedure impiegati da costruttori di veicoli, produttori di pneumatici, team corse e race engineers nell'ambito della simulazione fisica del sistema-veicolo per lo sviluppo di sistemi di smart mobility, performance optimization e sicurezza stradale.

 

  

 

 

2) Kyme

L' idea imprenditoriale KYME vuole contribuire al miglioramento dell'Imaging Diagnostico attraverso l'utilizzo di nanotecnologie innovative. KYME è finalizzata alla produzione di prodotti medici iniettabili per la Risonanza Magnetica (RM) con l'obiettivo di rendere visibili dettagli anatomici che altrimenti non risulterebbero apprezzabili, garantendo un'analisi diagnostica personalizzata e più accurata con una ridotta somministrazione dei mezzi di contrasto (MdC).

3) LetLiveLiver

La cirrosi epatica è una malattia cronica caratterizzata da fibrosi e dalla conversione della normale architettura fegato in noduli strutturalmente anormali. Finora purtroppo non sono disponibili terapie risolutive eccetto il trapianto di fegato. Il gruppo di ricerca ha individuato l'effetto epatoprotettore di un farmaco già in commercio per tutt'altra indicazione. Tale farmaco ha dimostrato in fase preclinica una azione inibitoria e limitante lo sviluppo di fibrosi epatica ed è probabilmentente in grado di prevenirne le complicanze, modificando così la prognosi della malattia, sia per quel che riguarda la sopravvivenza che per quanto riguarda la qualità di vita.

4) Mine

MINE Srl sviluppa microaghi biodegradabili capaci di rilasciare le sostanze in essi contenuti in modo indolore una volta applicati sulla pelle. Si va dal rilascio di sostanze per la cura della pelle a farmaci e vaccini. La nostra tecnologia è in grado di regolare la microstruttura interna e quindi le proprietà di rilascio. La versatilità e fattibilità della tecnologia consentono lo sviluppo di prodotti per diversi settori di grosso impatto economico e sociale.

5) CCO-Cover a Conduzione Ossea

La CCO è una cover per smartphone che presenta al suo interno un trasduttore a conduzione ossea, che applicato sulle ossa facciali (principalmente al davanti del padiglione auricolare), permette di migliorare nettamente le conversazioni telefoniche nei soggetti con problemi uditivi. Si rivolge principalmente ai soggetti con ipoacusia trasmissiva e mista perché grazie alle vibrazioni meccaniche generate dal trasduttore vengono bypassati l'orecchio esterno e medio, che rappresentano proprio le zone lese in questi tipi di ipoacusie, e vengono stimolate direttamente le cellule dell'orecchio interno. Questo consentirà agli ipoacusici un buon ascolto delle telefonate anche in ambienti rumorosi.

(sorgente Redazione News Unina c/o COINOR)